Pieve di

San Felice

in Avana

 
     
 

 

San Felice in Avana:

oggi San Felice in Chianti che dal 998 in avanti venne denominato nei documenti: S. Felice "in Picis", dal nome del vicino podere detto "Le Pici", da "pica" (gazza), secondo il filologo Alberto Fatucchi, o anche San Felice in Brolio.

A volte venne trascritto anche "in Pincis" da chi aveva in mente l'antica basilica romana di San Felice in Pincis, sul Pincio.

 

 

La Pieve, completamente ristrutturata a pił riprese, conserva da epoca antica solamente due fusti di colonne in marmo, appartenute in origine probabilmente a qualche edificio romano della zona.

Il battistero fu dedicato sicuramente non a S. Felice vescovo di Nola, morto verso la fine del V secolo, ma a San Felice prete, martire romano, venerato sul Pincio o in Pincis (villa Pontia), sulla via Portuense, ad Insalatos.

 

 

Pieve di San Felice in Avana (in Chianti)

 

 

Il gruppo dei martiri: Felice, Regola, Superanzio induce a identificare Felice con Vologese, re dei Parti, ambedue martiri a Sina Iulia.

Il toponimo Avana, secondo il Pieri, deriva dall'etrusco "Avenal".

 

 

Borgo San Felice