Impronta di lucertola |
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Classe: Rettili (Reptilia) Ordine: Squamati (Squamata)
Sottordine: Sauria Specie: Podarcis sicula campestris (Rafinesque 1810)
La lucertola campestre, questo è il nome comune della Podarcis sicula, è tra i rettili più diffusi in Italia. E' una lucertola di taglia media con corporatura robusta e testa grande e appuntita. Banda occipitale formata da macchie nere a volte in contatto tra loro; nei soggetti di sesso maschile più evidenti e scure. Le striature dorso-laterali sono a volte continue, ma non a contatto della zona temporale; a volte soprattutto nei maschi sono ridotte o assenti del tutto. La parte inferiore del corpo è chiara con sfumature verdastre; in alcune sottospecie questa zona del corpo è estremamente diversa con colorazioni che partono dal bianco sino al rossastro. La colorazione dorsale è generalmente verde, ma anche in questo caso i caratteri cromatici sono estremamente variabili nell'ambito delle varie popolazioni anche della stessa sottospecie. La fila delle squame ventrali esterne presenta delle macchie azzurre o nere. Le squame sono tondeggianti, piccole e poco carenate.
Lunghezza nei maschi intorno a 23 - 24
cm.; lunghezza dalla testa alla cloaca fino a 9 cm. Le femmine di
regola sono di minori dimensioni
Il ciclo di attività annuale ha inizio
nel mese di marzo e termina intorno a novembre, mentre nelle zone
montane la latenza invernale inizia a ottobre e termina a aprile.
Nelle zone costiere e nelle isole e isolotti mediterranei, non si ha
una vera e propria latenza invernale e non è infrequente incontrare
la lucertola nelle giornate soleggiate anche in pieno inverno.
Sulla sabbia è facile individuare le
impronte della lucertola: le loro zampe (le posteriori) si posano ai
lati e alternate rispetto a una striscia centrale quasi continua.
Questa può essere formata dall'impronta dell'intero corpo se la
lucertola ha mosso solo qualche passo stanco senza nemmeno
sollevarsi dal terreno, oppure durante i rapidi movimenti di corsa
può essere lasciata la coda (il segno di quest'ultima si vede quasi
sempre, a meno che l'animale l'abbia già persa in qualche incontro
con un predatore). |