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Gli abitanti si chiamano: pientini. |
Pienza |
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Da un sogno realizzato
nasce Pienza.
Nel Medioevo il ruolo
della val d'Orcia nella viabilità regionale, già notevole
nell'antichità, si accrebbe per merito della via Francigena, che
attraversava longitudinalmente la valle, incrociando gli antichi
tracciati viari.
La presenza della principale arteria per il traffico continentale
dell'età di mezzo funse da catalizzatore per la vita economica e
sociale, stimolando la crescita delle forze produttive. Da qui derivò
l'incremento demografico e lo sviluppo urbano di taluni centri abitati,
in primo luogo di quelli situati lungo la strada, il cui percorso si
svolgeva pressappoco parallelamente ai confini occidentali dell'attuale
territorio comunale di Pienza. |
Il clou della val d'Orcia
è Pienza, il centro erede del Castello di Corsignano, elevato al rango
di città, non in riconoscimento di una raggiunta dimensione urbana
conseguente a un processo di crescita economica e demografica, bensì in
virtù della volontà di un pontefice umanista che volle dare consistenza
a un suo sogno: "lasciare un monumento di lunga durata a memoria delle
proprie origini", e al tempo stesso dar vita a una realtà urbana che
costituisse l'espressione più significante della cultura artistica del
primo Rinascimento.
Il totale rifacimento
del castello in cui Pio II era nato ed aveva trascorso gli anni della
fanciullezza iniziò nel 1459, su "ispirazione" dell'umanista Leon
Battista Alberti e sotto la direzione dell'architetto del papa, Bernardo
Gambarelli da Settignano, detto il "Rossellino". Tre anni dopo i lavori
erano già a buon punto: sicché, con la bolla del 13 agosto, il pontefice
erigeva il castello a città, mutandogli il nome in Pienza, "ad memoriam
nostri pontificalis nominis".
Per la morte prematura del pontefice (1464), i lavori subirono un rallentamento e talune costruzioni rimasero incompiute. Tuttavia la cittadina continuò ad avere una certa importanza anche nella seconda metà del secolo, sia come centro amministrativo che come luogo di scambi. Poi, nel XVI secolo, Pienza dovette subire una serie di assedi e di devastazioni: nel 1502 ad opera del Valentino, nel 1553 durante la guerra di Siena, e infine nel 1555-1559, al tempo dell'effimera repubblica senese di Montalcino. Le mura, per gran parte ricostruite anch'esse nel Quattrocento, e rinforzate nel 1552, furono pressoché smantellate durante le ultime incursioni: il loro andamento pressappoco a figura rettangolare è tuttavia ancora leggibile, nonostante i rifacimenti e la frammentarietà conseguenti alle distruzioni cinquecentesche.
L'abitato, rimasto
come cristallizzato nel tempo entro il perimetro delle mura, costituisce
un esempio unico di sistemazione urbana quattrocentesca, realizzata
secondo chiari concetti urbanistici che si rifanno alla città ideale
della cultura umanistica.
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Dice proverbio: "nelle botti piccole c'è il vino buono",
a Pienza ci si trova anche il formaggio. Qui a Pienza, invece, la forma è grezza, tondeggiante: l'impasto è lavorato in grossi cordoni tagliati a tocchi di 2-3 cm, appiattiti e cotti in forno.
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Pienza Pictures |
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Pienza |
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Pienza, uno scorcio panoramico della città |
Pienza, uno scorcio del Corso Rossellino |
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Pienza, uno scorcio della città |
Pienza, uno scorcio della città |
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Pienza, uno scorcio della città |
Pienza, uno scorcio della città |
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Pienza, uno scorcio di Palazzo Piccolomini |
Pienza, uno scorcio della Cattedrale |
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Pienza, uno scorcio della Cattedrale |
Pienza, uno scorcio della torre dell'orologio |
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Pienza, uno scorcio della città |
Pienza, una vista della Val d'Orcia dalle mura |
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Pienza, la Cattedrale e il suo campanile visti dal lato delle mura |
Pienza, una veduta di piazza Pio II con il Palazzo comunale e il Palazzo vescovile |
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Pienza, uno scorcio della città |
Pienza, il Cortile |
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Pienza, il Cortile |
Pienza, uno scorcio del Corso Rossellino |
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Pienza, interno della Cattedrale |
Pienza, uno scorcio di piazza Pio II |
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Pienza, il pozzo del Rossellino antistante Palazzo Piccolomini |
Pienza, il pozzo del Rossellino antistante Palazzo Piccolomini |
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Pienza, una veduta panoramica |
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Pienza, una veduta panoramica |
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Pienza, una veduta panoramica |
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Pienza, una veduta panoramica |
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