Montepulciano

25 agosto 2019

 

1

 
 

Immagini dal Bravìo

 

 
 

 

Un pò di Storia

Il Bravìo delle Botti è il Palio delle Contrade di Montepulciano, e si svolge nella Città Poliziana l'ultima domenica di agosto. La parola "Bravìo" deriva dal volgare "Bravium" e sta ad indicare il premio assegnato alla Contrada vincitrice, consistente in un panno dipinto recante l'immagine iconografica del patrono della Città, San Giovanni Decollato, in onore del quale si disputa il Bravìo delle botti.

La manifestazione risale al 1372, anno nel quale la riforma dello Statuto Comunale dedica l'intero capitolo 30 alle disposizioni sul Palio, che appare istituito proprio con questa legge in onore del patrono di Montepulciano.
Il "Bravium" doveva essere "di panno scarlatto del valore di almeno trenta Fiorini d'oro ed equestre" e per correrlo chiunque poteva mandare e far iscrivere il proprio cavallo. Di seguito l'allora percorso dei cavalli:

 

"E si corra ogni anno nel detto giorno per la via dritta che viene dalla villa di Gracciano Vecchio con partenza dall'angolo o incrocio di essa con la via che porta alla Villa della Strada e verso la contrada delle Corolle, venendo per la strada e via dritta attraverso la porta di Gracciano in direzione della Cavina, e per la via e strada dritta di Voltala e Cagnano in direzione della chiesa di Santa Maria, e quindi per la via e strada dritta di Collazzi e delle Coste entrando per la porticciuola sotto la casa di Stefano di Jacopo e poi, per la strada onorevole della Mercanzia, fino in piazza all'angolo della Pieve, dove si vende il pesce, nel qua! luogo, all'ora che ai signori Priori parrà più opportuna, si ponga in quel giorno il Bravìo suddetto".

 

Il Bravìo corso con i cavalli fu disputato fino al XVII secolo, e poi venne abolito per motivi di ordine pubblico, si crede che le Contrade, potessero rappresentare un pericolo per l'autorità politica del tempo, visto la loro possibilità di essere centro di aggregazione e di coinvolgimento popolare, che evidentemente aveva iniziato a mostrarsi difficile da gestire e controllare dal proprio interno.

 

Delle Contrade si inizia a parlare ancora prima, fin dallo Statuto del 1337, IV libro del Sindaco, e poi ancora nella riforma dello Statuto del 1372, successivamente in un registro della Lira del 1407 e da registri di estimo del 400 e del '500, e sempre con gli stessi nomi arrivati fino a noi, Collazzi, Coste. Gracciano, Poggiolo, San Donato, Tolosa, Voltaia.

Già dal trecento le otto Contrade erano raggruppate in tersi o terzieri. Ogni Contrada aveva la sua "Societas", con un capo denominato "Rettore". I Rettori rappresentavano la Contrada in particolari solennità, come in quella di San Giovarmi del 29 Agosto, in occasione della quale, dovevano recarsi alla Pieve di Santa Maria (quasi nello stesso luogo dove oggi si erige la Cattedrale di Montepulciano) con almeno 10 uomini ciascuno per offrire al santo un cero di 15 libbre (di 10 libbre quelli delle Contrade di Collazzi e Coste).

In occasione della festa di Sant'Agnese il 10 Maggio, dovevano invece recarsi alla chiesa del monastero di Santa Maria Novella fuori dalla Porta di Gracciano (oggi chiesa di S. Agnese) per offrire alla santa un cero di adeguate dimensioni. In queste due importanti feste per la comunità di Montepulciano, imponente era la partecipazione della popolazione e totale lo "schieramento" della dirigenza municipale, dal Gonfaloniere, ai numerosi "notai", il Sindaco, il Potestà, il Giudice, gli Assessori, gli Uficiali Forestieri e le guarnigioni delle città.

 

La storia delle Contrade di Montepulciano consente di avere un'idea non solo della vita della città del tempo, ma anche del suo assetto urbanistico e degli sviluppi che ebbe a cavallo tra il '200 ed il '300.
Le Contrade più antiche sono sicuramente quelle del "Sasso", ovvero della zona più alta della città, sede del primo insediamento, e cioè San Donato, Talosa e forse anche Poggiolo.
Sicuramente più recenti sono Collazzi, Coste, Cagliano, Voltaia e Gracciano, fino al 1281 considerate "borghi" (agglomerati esterni alla città) e che comunque diventarono Contrade entro il 1300. Dell'antica storia delle Contrade di Montepulciano, documentata dagli Statuti Comunali del tempo, custoditi nell'archivio storico del Comune di Montepulciano, è stata tratta tutta la simbologia moderna delle stesse, che ispirandosi al passato, ha mantenuto fino ad oggi la stessa nomenclatura, i colori, gli stemmi, la territorialità urbana, e soprattutto lo stesso modello di cerimoniale.

 

Nel 1974, dietro la volontà e la passione verso la storia e le tradizioni locali di un parroco cittadino, Don Marcello Del Balio, un gruppo di cittadini volenterosi da lui guidati, dette vita alla ripresa moderna del Bravìo, furono introdotti gli "Spingitorì' al posto dei cavalli, in numero di quattro fino al 1977, e poi due per ogni contrada nelle edizioni successive, che spingendo assieme una botte di circa 84 Kg, si contendono ancora oggi, per gli irti 1650 metri del Corso di Montepulciano, il "Panno del Bravìo" ogni ultima domenica di Agosto.

Dal 1974 ad oggi, numerose sono state le modifiche al Bravio, apportando varie e successive integrazioni alla allora "Corsa del Bravio", che hanno reso la manifestazione ricca di appuntamenti, facendola diventare finalmente, ed a pieno titolo, la "Festa de! Bravio".
Una Festa che inizia con l'apertura dell'Anno Contradaiolo, che si tiene l'ultima Domenica di Aprile in onore di Sant'Agnese, e termina la terza Domenica di Settembre con la Premiazione dell'Arca d'Argento, il premio per il miglior Corteo Storico di Contrada del Bravio delle Botti, che sancisce la chiusura dell'Anno Contradaiolo.

All'interno di questo periodo, dentro le sedi delle Contrade ed in tutto il Centro Storico Poliziano, innumerevoli sono le attività inerenti la Festa del Bravio, i banchetti contradaioli, e le manifestazioni ufficiali.

Tutte le attività inerenti il Bravio, e quindi all'anno contradaiolo delle 8 Contrade di Montepulciano, sono regolamentate da un apposito documento, approvato e sottoscritto dall'Amministrazione Comunale di Montepulciano, nel quale sono stabiliti tutti i punti fondamentali delle manifestazioni ufficiali ed anche delle varie attività non ufficiali.

 

 

 

  Immagini Immagini Immagini Immagini Immagini Immagini Immagini Immagini  
 

 

 

 

 

Montepulciano

Piazza Grande

 

 

Contrada Cagnano

Colori: verde e blu. Stemma: cagna allattante.

In passato è stato uno dei rioni più importante per il suo fiorente commercio, il suo territorio è inserito nella seconda cerchia muraria di Montepulciano, in cui si trovano importanti esempi architettonici tra cui La Porta delle Farine, la casa natale di Angelo Ambrogini (il Poliziano) e la gotica Chiesa di Santa Maria dei Servi. Offre un cero da 15 libbre.

Bravio Vinti: 1975-1976-1977-1984-1985-1986-1987-1989-1990-1991

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Contrada Collazzi

Colori: giallo e verde - Stemma: orca marina cavalcata.

La contrada di Collazzi non è nota per la presenza di palazzi o altre particolari attrattive, tuttavia si tratta di uno dei quartieri più suggestivi di Montepulciano, perché ne rappresenta l’animo popolare. Si trova sul colle che si affaccia su Pienza e Montefollonico. Qui vivono circa un centinaio di abitanti e nonostante non abbia mai vinto il Bravìo ad agosto, va ricordato che proprio Collazzi è stata la prima contrada a vincere la versione al femminile della gara, la Dama della Botte.

Bravìo Vinti: nessuno

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Contrada Coste

Colori: giallo e blu - Stemma: sei bande oblique.

La Contrada delle Coste, formatasi verso la metà del XIII secolo, era in passato una delle più povere della Città antica e, per questo motivo, offre un cero di 10 libbre. Gran parte del territorio, oltre a quello all'interno delle mura, occupa la zona vicino al Tempio di San Biagio.

Bravio Vinti: 1978-1980-1983-2002-2003-2004-2005-2006

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Contrada Gracciano

Colori: verde e nero. Stemma: leone dormiente in campo oro.

E' la contrada più grande come estensione territoriale e la più recente. L'antico borgo di Gracciano fu l'ultimo ad essere inserito all'interno delle mura cittadine. In questa contrada trovarono sede, fin dall'inizio del 400, tutte le attività economiche trainanti della città poliziana.

Nel suo territorio si trovano molti edifici monumentali del rinascimento. Offre un cero di 15 libbre.

Bravio Vinti: 1974-1981-1997-1999-2000-2010-2011.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Contrada Poggiolo

Colori: bianco e blu - Stemma: tre poggi.

Il suono nome deriva da piccolo poggio e nel corso della sua storia ha ospitato famiglie meno ricche, infatti, al suo interno, eccetto il complesso di Santa Lucia e la confraternita dei Neri non vi sono altri palazzi nobiliari. Offre un cero di 15 libbre.

Bravio Vinti: 1982-1988-2012-2015-2018

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Contrada San Donato

Colori: bianco e rosso - Stemma: insegne Episcopali.

Il suo territorio occupa per la maggior parte Piazza Grande, con gli edifici del Palazzo Comunale, Palazzo Contucci, Palazzo Tarugi e la Cattedrale. Offre un cero di 15 libbre.

Bravio Vinti: 1992-1993(compreso quello speciale dedicato a Telethon)-1994-1995-1998-2001

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Contrada Tolosa

Colori: giallo e rosso - Stemma: quattro rose.

Si estende all’interno della più antica cinta muraria di Montepulciano, vicino Piazza Grande, fino alla contrada di Poggiolo. Questa contrada ha nello stemma la Croce dei Cavalieri di Santo Stefano, un tributo al fondatore dell’Oratorio dei Cavalieri di Santo Stefano (oggi noto come Oratorio di sant’Antonio), costruito nel 1700 in via Ricci. Offre un cero di 15 libbre.

Bravio Vinti: 1979-2007-2008-2009

 

 

 

 

 

 

 

 
 

 

Contrada Voltaia

Colori: rosso e nero listati di bianco. Stemma: volta stilizzata su scudo uncinato.

In passato è stato uno dei rioni più importanti per il suo fiorente commercio. Il suo territorio è inserito nella seconda cerchia muraria di Montepulciano. Nel suo territorio importanti esempi architettonici: Le Logge del Grano, Palazzo Cervini, Palazzo Grugni e la barocca Chiesa del Gesù. Offre un cero di 15 libbre.

Bravio Vinti: 1996-2013-2014-2016-2017-2019