“[…] In un posto come questo ci si sente veramente nel cuore delle cose, e lontano dalla pista battuta. Affacciandomi ogni mattina ad una finestra gotica, mi sembra impossibile che il Medioevo sia tramontato.” (E.M. Forster, La città)

 

 
 

La cittadina, sorta nel X secolo lungo la via Francigena o Romea, che metteva in comunicazione, attraverso i santuari, l'Europa occidentale con Roma, evoca un'immagine dell'Italia medievale operosa ed intraprendente, elegante e raffinata.

E' inoltre famosa per le sue 14 torri (originariamente erano 72), erette a simbolo della ricchezza e del potere delle famiglie di mercanti che vi risiedevano.

La città è entrata a far parte dei luoghi tutelati dall'UNESCO nel 1990. San Gimignano è considerata patrimonio dell'Umanità sulla base di vari criteri:
1): rappresenta un capolavoro del genio creativo umano.
2): porta una testimonianza unica, o per lo meno eccezionale, di una tradizione culturale o di una civiltà esistente o del passato.
3): è un eccezionale esempio di un tipo di costruzione o di complesso architettonico o tecnologico o paesaggistico che sia testimonianza di importanti tappe della storia umana.

 

La città di San Gimignano, meta conosciuta per le torri, la sua storia e le grandi architetture medievali, che ti incanta ogni volta che la visiti, dal 2013, nel mese di dicembre, ci propone San Gimignano Lumière.

L’incantevole borgo toscano è stato animato da una serata che ha unito le virtù delle architetture e i suggestivi giochi di luci. La sera al calar del sole sui monumenti di San Gimignano sono stati proiettati video e immagini che raccontano la storia locale. Giunti ormai alla sesta edizione, quest'anno raccontata con il linguaggio dei colori, ha donato sensazioni che non si possono spiegare a parole o immagini ma vanno vissute in prima persona.

San Gimignano si è vestita di "Lumière a Colori".

Artisti, ballerini, musicisti e vj hanno portato il loro universo di colori da parti del mondo differenti, fedeli all’anima di Lumière, da sempre multilinguistica e multiculturale.

 

Forse molti di noi, oggi, non prestano troppa attenzione al mondo che ci circonda eppure questo è un’incredibile esplosione di sfumature di colori.

Si potrebbe pensare che tutti percepiscano i colori in maniera “universale” ma non è così, dal momento che a livello diatopico e diacronico le varie genti hanno percepito e continuano a percepire i colori in maniera differente, sia concettualmente che a livello simbolico e culturale. Il sistema percettivo di una popolazione è profondamente influenzato dalle determinanti culturali in quanto i colori possiedono dei significati contestuali che variano a seconda della situazione.

I colori comunicano intrinsecamente delle sensazioni e non è un caso che i messaggi legati a essi siano radicati nella nostra specie, perché il fatto di discernerli determina la sopravvivenza, ancora oggi, per esempio fra le società di raccoglitori, con l’individuazione delle bacche commestibili e mature, di colore diverso rispetto a quelle non edibili o acerbe.

Il colore è, per la mente, come le onde per il mare: agisce su di noi come la musica. Ogni persona ha un suo colore preferito.

Esistono circa dieci milioni di sfumature diverse, senza contare quelle che solo alcuni animali possono vedere. Ogni popolo in ogni tempo ha attribuito ai colori significati simbolici diversi e i nomi dati alle tinte variano da una cultura all'altra. Non esiste in ogni lingua una traduzione dei nostri giallo, rosso, blu e verde.

 

"Lumière a Colori" ha narrato storie e visioni di una comunità attraverso la luce e la tecnologia con il linguaggio dei colori.

 

 

Lumière a colori rientra nelle iniziative sangimignanesi ”Accade d’inverno” ed è realizzato dal CCN San Gimignano con il patrocinio del Comune di San Gimignano. L’ingresso è gratuito.

 

 
 

Immagini