Il
12 da Brescia, viale Venezia come è
tradizione, alle 18 è partita la prima auto
del Ferrari Tribute to Mille Miglia,
apripista della "corsa più bella del
mondo" (definizione di Enzo Ferrari).
Con il saluto del Presidente della
Repubblica Giorgio Napolitano, un "saluto
all'eccellenza italiana" è iniziata in
Campidoglio la presentazione della 84
edizione della corsa da sogno, una leggenda
su ruote che vede schierati alla partenza
375 equipaggi provenienti da tutto il mondo
(c'è anche un imprenditore cubano che ha
spedito da mesi via mare la sua macchina)
"superstiti" di una scrematura che vedeva le
richieste di iscrizione di 1470, come ha
sottolineato Sandro Binelli segretario
generale della manifestazione: 55 di queste
auto hanno effettivamente corso la Mille
Miglia mentre le altre sono solo "gemelle"
di quelle che si erano cimentate
sull'impegnativo percorso
Brescia-Roma-Brescia. Nove sono le case
automobilistiche rappresentate, con un
particolare tributo alla Ferrari, di cui la
carovana visiterà in anteprima il museo Casa
Enzo Ferrari a Modena (aperto poi al
pubblico solo a dicembre, come ha spiegato
il responsabile Mauro Tedeschini).
Il museo viaggiante della "Freccia Rossa",
quindi, con il suo corteo di Ferrari,
Jaguar, Alfa Romeo, Mercedes, Porsche,
Volkswagen, toccherà 147 centri storici,
attraversandoli, grazie al lasciapassare
speciale concesso dalle varie
amministrazioni comunali. La gara di
regolarità, con 34 nazioni rappresentate,
vedrà in corsa vari vip, tra cui Mister Bean
e l'ex centrocampista dell'Inter Lothar
Matthaeus che correrà su Aston Martin,
Giacomo Agostini con Jochen Mass su Mercedes
e Mikka Hakkinen con il nipote di Fangio.