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La
1000 Miglia, gara senza eguali al mondo ha chiuso la sua 37ma
rievocazione sabato sera a Brescia sotto un bel diluvio.
Difficile contestarle il titolo di “Corsa più bella del mondo”,
definizione scolpita nella pietra da Enzo Ferrari in persona. Si sono
sfidate delle autentiche opere d’arte su quattro ruote che hanno visto
per la prima volta la strada tra il 1923 e il 1957. Per qualcuna di loro
ci avviciniamo al secolo di vita.
Ogni auto racconta una storia, ogni equipaggio parte con il sorriso e
ritorna, dopo aver percorso oltre 1800 chilometri tra due autentiche ali
di folla e attraversato alcuni dei posti più belli del nostro Paese, con
un sorriso ancora più grande.
Su quasi 450 equipaggi una larghissima maggioranza parte ed arriva solo
per il gusto della scampagnata. Quando ti ricapita di poter parcheggiare
la tua Bugatti del 1923 in piazza del Campo a Siena? Solo con la Mille
Miglia è possibile.
Vederli da vicino è una grande emozione. La gente ai bordi delle strade
applaude, osserva questo museo viaggiante e poco si cura di chi sia alla
guida.
E’ un romanzo che ogni anno si ripete trovando sempre modo di
rinnovarsi. E', e sarà sempre, la corsa più bella del mondo.
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