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Il Palio della Rivalsa,
giunto alla 23° edizione, si è tenuto dal 09 al 17 Giugno nel centro
storico di Bettolle. Istituito nel 1995 grazie all’impegno della Pro
Loco e delle cinque Contrade del paese (Il Casato, Le Caselle, La Ceppa,
Montemaggiore e Il Poggio), ha contribuito ad affermare una nuova
immagine del paese e a coinvolgere tutta la cittadinanza.
La manifestazione rievoca un episodio del XVI secolo, quando Ascanio
della Cornia, signore di Castiglion del Lago, si rese protagonista di
una singolare azione bellica raccontata nel “Diario delle cose avvenute
in Siena” da Alessandro Sozzini: “…il giorno 8 marzo 1553, Ascanio della
Cornia passò il ponte a Valiano con trecento cavalli e duemila fanti e
condusse vettovaglie salendo a Montepulciano; ed arrivata la fanteria al
Poggio di Bettolle in Valdichiana, dove si ergeva il Castello oltre
quaranta capanne per abitazione, vi attaccarono fuoco e bruciarono
tutto; e poi con la cavalleria se ne tornarono al campo…”
Il Palio della Rivalsa è preceduto da un Corteo Storico, in cui ogni
contrada fa sfoggio di splendidi costumi d’epoca. Arriva poi il momento
della gara tra le squadre delle cinque contrade, ognuna composta da
quattro elementi. I primi due elementi, obbligatoriamente di sesso
diverso, sono i cosiddetti “barellieri”. Alla partenza dalla piazza
principale, le cinque coppie di barellieri hanno il compito di compiere
due interi giri del centro storico del paese, trasportando un’anfora di
legno in precario equilibrio su una barella.
Al termine dei due giri, la prima coppia che giunge all’arrivo passa il
turno all’altra coppia di componenti della squadra, i cosiddetti
“scalatori”, che hanno il compito di scalare un palo di legno, alto 5
metri e dal diametro di circa 30 centimetri, cosparso di grasso. Chi
riesce a spegnere per primo un piccolo fuoco posto alla sommità del palo
risulta essere il vincitore. Se nessuno delle coppie di scalatori riesce
entro un tempo massimo a giungere alla sommità del palo, la vittoria
viene assegnata alla contrada la cui coppia di barellieri è giunta per
prima nella piazza.
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