Alborella

 

Ordine

Famiglia

Genere

Specie    

Cipriniformi

Ciprinidi

Alburnus

Alburnus Alborella

Acque interne

Nomi dialettali: pesbianc, aula,avola,alborela,acquadella

 

 

Descrizione: corpo affusolato di piccole dimensioni, colore bianco argenteo percorso da una striscia grigiastra, le pinne sono tutte grigie.

Habitat: molto diffusa nella Penisola è assente nelle Isole. Vive in branchi vicino alla superficie dell'acqua sia nei fiumi che nei laghi.

Riproduzione: va dal mese di maggio fino ad agosto, in questo periodo la femmina depone quasi un migliaio di uova che si schiudono dopo tre giorni.

Pesca sportiva: data la stragrande diffusione è divenuto un pesce di notevole importanza a livello agonistico. Si pesca con lenze fini e montature leggere innescando piccole larve.


Morfologia

 

Esistono due specie di Alborelle: l'Alburnus alburnus alborella, e l'Alburnus vulturius. La seconda specie, che differisce dalla prima solo per piccoli dettagli è diffusa soltanto nell'Italia meridionale. Il corpo è discretamente slanciato e presenta una bocca con una accentuata obliquità, che nella specie vulturius è molto meno marcata. La linea laterale risulta molto più vicina al margine ventrale che a quello dorsale. Le squame caratteristiche per il loro color argenteo, si distaccano dal corpo molto facilmente.

A questo proposito va detto che le squame dell'alborella sono ricercate in quanto da queste si estrae una sostanza che serve alla preparazione delle perle artificiali, e che in certi paesi dell'est le alborelle, sono catturate, per questo specifico scopo, in grandissime quantità: basti pensare che cinquemila esemplari sono appena sufficienti per preparare cento grammi di sostanza attiva. La pinna dorsale è composta da 3 raggi semplici, da 7/8 divisi e si impianta esattamente fra le ventrali e l'anale; naturalmente dalla parte opposta. La pinna anale ha 3 raggi semplici e 13-17 divisi; nella vulturius questo presenta un altro carattere di differenziazione in quanto i raggi della pinna anale sono in minor numero, 11-14. Il corpo è di un argenteo vivacissimo, che nel dorso acquista una tinta verdastra. I fianchi sono tutti percorsi da una fascia grigiastra più o meno accentuata, e le pinne sono tutte grigie.

Di piccola mole l'alborelle possono raggiungere al massimo i 17 centimetri; nella specie vulturius la lunghezza è molto più piccola in quanto supera raramente i dodici centimetri. Questo pesce d'acqua dolce, diffusissimo in Italia, manca però nelle isole. Vive in branchi numerosissimi, a pochi centimetri dal pelo dell'acqua. Voracissima si nutre di plancton ma la sua alimentazione può essere costituita anche da larve, da piccoli insetti che caduti in acqua vengono catturati dall'alborella che per prenderli mette il muso sino alla superficie. Il periodo di riproduzione va da fine maggio ad agosto; la femmi-na depone quasi un migliaio di uova, grandi poco più di un millimetro, fra erbe e sassi preferibilmente non troppo distante da riva. Dopo circa tre giorni le uova si schiudo-no e la maturità sessuale del nuovo individuo non verrà raggiunta prima di due anni. La vita media dell'alborella si calcola sia intorno ai cinque anni.