Morfologia
Il
Carassius carassius ha un aspetto generale che
ricorda straordinariamente la carpa, dalla quale
differisce oltre che per la statura, nel carassio
notevolmente più ridotta, anche per la completa
assenza di barbigli. Il corpo è quindi abbastanza
alto percorso dalla linea laterale molto diritta che
corre circa nella metà dei fianchi. La pinna dorsale
ha 14-22 raggi divisi e 3-4 interi; l'anale da 3
interi e 5-8 divisi. Il terzo raggio della dorsale e
dell'anale è spinoso e dentellato nella sua parte
posteriore. Le branchiospine sono in numero di
25-35, mentre le squame lungo la linea laterale sono
30-35. Il colore del corpo è giallo sporco, più
scuro tendente al verdastro sul dorso, e molto più
chiaro quasi pallido sul ventre. Spesso alla base
della coda è presente una macchietta scura. Le pinne
hanno la stessa forma e disposizione che hanno nella
carpa, ed il loro colore, è di un grigio molto
pallido variamente tendente al rossiccio. Il
carassio è originario dell'Asia ed al pari della
carpa è stato introdotto nelle nostre acque, ma è
molto meno diffuso anche perché la qualità delle sue
carni non lo rende molto apprezzato. Gli ambienti
ove lo si può trovare sono i medesimi dove si trova
la carpa, e con questa il carassio può dare degli
ibridi che a loro volta sono fecondi. L'aspetto di
questi incroci è simile a quello di ambedue i
genitori e sulla bocca sono presenti quattro
cortissimi barbigli.
Anche il carassio
cambia molto la forma del corpo a seconda
dell'ambiente nel quale vive: slanciato se vive in
acque correnti, più tozzo se vive in acque
stagnanti.
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