Cava Poggio la Croce, Murlo |
Murlo |
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Marmo Verde di Vallerano |
Le ofioliti attorno a Vallerano, villaggio di antichissime origini, hanno fornito la serpentinite per la costruzione del Duomo di Siena e di altri importanti edifici.
In queste aree le serpentine sono adatte ad un uso ornamentale in quanto si presentano meno fratturate e con una colorazione più uniforme che altrove, e di un verde molto scuro per la notevole presenza di magnetite dispersa nella massa (marmo verde o marmo nero di Siena).
Nei secoli successivi la cava di serpentinite è stata abbandonata o sottoutilizzata, a parte una ripresa tra il 1930 ed il 1980 con l'estrazione di lastre per pavimenti e granulati per piastrelle, a cui si riferiscono gli scivoli verso il piazzale inferiore dove avveniva la lavorazione del materiale.
La pietra, caratterizzata dal colore verde, a volte leggermente variegato, può presentare varie tonalità con sfumature tendenti per esempio al grigio o al blu ed a volte verso un verde scurissimo. Si presta ad una facile lucidatura pur con una struttura non perfettamente omogenea.
In tempi relativamente recenti è stato utilizzato, frantumato, come materiali per sottofondi stradali e ferroviari. Negli anni Ottanta, ha conosciuto un breve ritorno nell'architettura con gli architetti cosiddetti "post-moderni" dell'area fiorentina.
Le tipologie di marmo verde presenti sul mercato sono diverse, e si distinguono soprattutto per tonalità e provenienza. Tra i marmi verdi più utilizzati possiamo sicuramente citare il marmo verde Alpi, il marmo verde Guatemala, il verde Antigua e il verde Ming.
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Serpentino marmo |
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Serpentino marmo - a |
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Serpentino marmo - b |
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Serpentino marmo - c |
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Serpentino marmo - d |