Cava di Poggibonsi

Immagine di Poggibonsi

 

 

 

Argilla

   
     
 

 

L'argilla è una risorsa diffusa nel senese, da secoli utilizzata per realizzare i laterizi che caratterizzano l'architettura senese e le terrecotte come orci e conche, anticamente plasmate a mano e cotte in piccole fornaci di pietra a servizio delle fattorie ed oggi orgoglio dell'artigianato locale.
Nella cava di argilla abbandonata che sovrasta l'uscita Poggibonsi Sud del raccordo autostradale Siena-Firenze, venivano alla luce stupende rose di gesso (aggregati di cristalli lenticolari), anche di grandi dimensioni (cm. 20-25), simili alle rose del deserto, ma di colore grigiastro per le inclusioni di argilla e con "petali" di minore spessore.


La formazione di questi particolari aggregati, rinvenuti anche in altre zone del senese, si verifica quando le acque circolano ad alta temperatura, mentre il più diffuso gesso "coda di rondine" (detto anche "ferro di lancia"), che si trova anche nei terreni circostanti, si forma quando le acque contengono determinate concentrazioni di acidi organici.

 

L'argilla è una classe di sedimenti non litificati estremamente fini (le dimensioni dei granelli sono inferiori a 2 μm di diametro) costituiti principalmente da alluminosilicati idrati appartenenti alla classe dei fillosilicati accumulatisi per decantazione in acqua (depositi marini, fluviali, lacustri), per azione di ghiacciai (depositi morenici) o per azione dei venti (löss)
I minerali che compongono l'argilla sono tutti appartenenti alla sottoclasse dei fillosilicati e definiti collettivamente minerali argillosi.

 

A seconda del minerale argilloso presente e della sua percentuale, variano le proprietà delle argille, e, di conseguenza, i loro impieghi. Le argille costituite esclusivamente, o quasi, di caolinite, o di altro minerale del suo gruppo, comunemente chiamate caolini o argille da porcellana, hanno un’elevata temperatura di fusione (circa 1700 °C), una notevole plasticità e un relativamente modesto ritiro; per queste loro proprietà sono impiegate nella fabbricazione di porcellane, di ceramiche, come carica nelle carte, nella gomma ecc.

 

Le argille costituite da caolinite, ma contenenti anche materiali inerti, note come argille refrattarie, hanno ancora un’elevata temperatura di fusione e una notevole plasticità; poiché però, alla cottura, divengono in genere rosee o rosse, non possono trovare impiego nella fabbricazione delle porcellane mentre trovano vasto impiego nella fabbricazione di refrattari silico-alluminosi, chamotte, terre da fonderia ecc.

Le argille del gruppo della illite, dette argille comuni o argille da laterizi, hanno in genere plasticità elevata, ma temperatura di fusione non molto elevata; sono impiegate nella fabbricazione di laterizi, di leganti idraulici, di maioliche e, in generale, nell’industria ceramica. Infine le argille costituite da un minerale del gruppo della montmorillonite e note come a. smettiche, terre da follone, bentoniti ecc., hanno una plasticità elevatissima e un elevato potere legante.

 

Argilla

 

Vasi di Argilla cotta

Argilla-1

Claystone - argilla e quarzo