Miniere del Monte Amiata |
Monte Amiata - tramonto |
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Mercurio |
Il Monte Amiata, che gli abitanti della zona chiamano
"La Montagna", è un antico vulcano alto oltre 1700 metri, terra di
asceti e di minatori, che si staglia all'orizzonte dell'agriturismo La
Torretta.
Un po' di storia: La miniera di Abbadia San Salvatore entrò in attività alla fine dell’ottocento e la sua apertura provocò un profondo sconvolgimento nel tessuto economico, sociale e culturale. La miniera divenne il cardine economico della comunità: artigiani, braccianti, contadini e pastori si trasformarono in minatori ed il lavoro, prima precario ed esposto alle vicende stagionali, si trasformò in una fonte di reddito stabile, ma questi vantaggi venivano pagati con un lavoro durissimo, denso di pericolo e particolarmente nocivo. Intorno al 1969/70 si aprì una crisi del mercurio a scala mondiale, che fu causata principalmente da motivi ecologici, ma anche dall’arrivo di nuovi produttori, principalmente paesi in via di sviluppo, in grado di praticare prezzi di vendita molto bassi e quindi assai concorrenziali. A causa di queste difficoltà l’intero bacino mercurifero del Monte Amiata, compresa la miniera di Abbadia, cessò definitivamente la sua attività nel 1972.
Il Mercurio Impiegato nel passato soprattutto nei procedimenti estrattivi di metalli pregiati, il mercurio è divenuto una materia prima strategica a partire dal tardo ottocento. L’industria chimica, quella farmaceutica e quella meccanica lo utilizzarono in dimensioni rimarchevoli, fino a determinare commercializzazioni internazionali legate ai grandi interessi economici e finanziari dell’epoca. Gli impieghi nell’industria bellica, sotto forma di fulminato di mercurio, una sorta di efficace detonatore di esplosivi nelle armi, ne decretarono in alcuni periodi storici una elevata richiesta di mercato, che assumeva punte inquietanti in concomitanza di eventi bellici.
Nel 2002 è stato costituito il “Parco Museo Miniere dell’Amiata”, al quale, oltre alla messa in sicurezza, al recupero dei manufatti ed alla tutela ambientale dei siti minerari, sono stati attribuiti i compiti inerenti alla conservazione degli archivi, alla promozione degli studi, alla raccolta delle testimonianze ed alla valorizzazione ai fini turistici del territorio del Parco.
In questi anni sono stati realizzati molti interventi
volti alla conservazione e al recupero delle strutture minerarie
amiatine, oltre ad attività di studio, ricerca e raccolta di
testimonianze orali sul lavoro e la vita in miniera. |
Cinabro |
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Cinabro cristalli |
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Cinabro, collezione museale A. S. Salvatore |
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Cinabro cristalli-01 |
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Mercurio |
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Mercurio gocce |