Miniere di Rapolano Terme

Rapolano Terme

 

 

  Manganese    
     
 

 

Attorno a Rapolano Terme c'è una catena di collinette costituita da radiolariti (diaspri), dove affiorano strati di minerali di manganese con uno spessore tra i 5 ed i 40 cm, poco profondi, ma così numerosi da rappresentare un giacimento considerevole.


In tempi antichi il minerale fu utilizzato occasionalmente come colorante da vasai e vetrai: probabilmente dagli Etruschi e nel Medioevo, certamente nel 18° secolo.

La coltivazione industriale avvenne tra il 1873 ed il 1946, ma in modo saltuario a causa del basso tenore (20-25%) e delle difficoltà di escavazione (strati di minerale piegati e discontinui), in genere con scavi a trincea e raramente in galleria, alcune delle quali ancora presenti.


I cantieri di questa miniera di manganese erano cinque: i più importanti quelli di Monte Martino (GIL 21) e di Poggio Santa Cecilia, gli altri quelli del Podere di Sotto, Selva e Buoninsegna.


Il principale minerale estratto era il "wad" (miscela di ossidi e idrossidi di manganese, che abbonda in masse compatte o friabili), assieme alla pirolusite (abbondante allo stato amorfo, talora in aggregati raggiati e raramente in cristalli prismatici), accompagnati da goethite (solo cantieri nord), limonite (anche in bellissime colorazioni iridescenti), quarzo e, raramente, aragonite, gesso, manganite, pirite, psilomelano, minerali cupriferi (trovati in piccole massarelle solo in un cantiere: azzurrite, bornite, calcopirite, malachite, rame nativo).


In tempi remoti, fino ai primi del '900, fu anche coltivato con trincee e brevi gallerie un esteso deposito di silice polverulenta finissima, preziosa materia prima per le vetrerie colligiane: si trovava a sud di Serre di Rapolano, sulla linea di confine tra diaspro e travertino.

 

Ruolo biologico: Il manganese è un oligonutriente per tutte le forme di vita.
Molte classi di enzimi contengono uno o più atomi di manganese come cofattori: le ossidoriduttasi, le transferasi, le idrolasi, le liasi, le isomerasi, le ligasi, le lectine e le integrine. I polipeptidi più famosi che contengono manganese sono l'arginasi, la superossido dismutasi e la tossina della difterite.

 

Composti importanti: Il permanganato di potassio è un reagente usato comunemente in laboratorio come ossidante e in medicina e veterinaria per uso esterno, per esempio nel trattamento di alcune malattie dei pesci.
Il diossido di manganese è usato nei tipi più vecchi di pile a secco, per decolorare il vetro contaminato da tracce di ferro o per colorarlo di viola; lo stesso composto è responsabile del colore viola dell'ametista. Lo stesso composto è usato nella fabbricazione industriale di cloro e ossigeno e per vernici.

 

 

Manganese

 

 

Manganese - sfoglie

 

Manganite cristalli

 

Manganosite