Una notevole formazione di rioliti caolinizzate e
solfatizzate si trova nel versante nord-est del Monte Alto con miniera
di caolino in località Piloni presso Torniella (Roccastrada), antico
castello entrato a far parte della Repubblica di Siena nel 1255.
L'estrazione del caolino iniziò alla fine dell'800, riprese nel 1908 e
divenne intensa dal 1936, quando l'Istituto Luce realizzò un breve
documentario intitolato "La miniera di Caolino a Monte Alto, unica in
Italia". E' una delle miniere ancora attive in Toscana e fornisce
un'importante materia prima per molti prodotti industriali, dai
refrattari alle ceramiche. Tuttavia il comitato di cittadini "Val di
Farma", nato nel 2002, denuncia un eccessivo disturbo ambientale.
Lo scavo viene condotto a cielo aperto in diverse aree ricavando
materiali che, opportunamente miscelati, consentono di ottenere diversi
tipologie di caolino con caratteristiche costanti.
In passato furono realizzate anche delle gallerie,
probabilmente per valutare l'estensione del deposito, e nella zona
furono aperti altri siti di estrazione oggi tornati all'uso agricolo e
forestale (località Chiusi, San Girolamo, Grottoni).
Il caolino è un materiale di aspetto farinoso e amorfo, di color
bianco-giallognolo, con venature ferrugginose e porcellaniche, che si è
formato per alterazione della riolite (una roccia vulcanica), provocata
da fluidi idrotermali che in questa zona l'hanno attraversata nelle sue
fratture.
I componenti principali sono caolinite (predominante), halloysite (che
al massimo raggiunge la percentuale del precedente) e quarzo (abbondante
in quanto persistente al disfacimento); gli altri sono alunite (un
solfato, predominante in alcune aree un tempo sfruttate per ricavare
allume ed oggi abbandonate) e relitti di cristalli di biotite sfuggiti
alla caolinizzazione con attorno un alone di idrossidi di ferro.
Una relazione dell'epoca segnala, in un vecchio sito di estrazione, la
presenza nella massa di nitidi cristalletti di zircone e raggruppamenti
di sferoliti di calcedonio. Negli affioramenti di riolite non
caolinizzata, usata nella zona come materiale da costruzione, si trovano
cristalli di sanidino (fino a 5-10 cm) e talora di cordierite.
|