L'amicizia, l'inimicizia, la fiducia, la speranza

 

 

Val più un amico che cento parenti.

  Al bisogno si conosce l'amico.   Amico certo, si conosce nell'incerto.   L'oro s'affina al fuoco e l'amico nelle sventure.
Amico e vino vogliono esser vecchi. Non c'è miglior specchio che l'amico vecchio. Chi offende l'amico, non la risparmia al fratello. Ama l'amico tuo col vezzo e col vizio suo.
Prima di scegliere l'amico bisogna averci mangiato il sale sett'anni. Dimmi chi tu pratichi, e ti dirò chi tu sei. Non si fa mantello per un'acqua sola. [1] Tra il cuoco e il canavaccio non è mai nimicizia.
Pari con pari bene sta e dura. Chi vuole amici assai, ne provi pochi. Amicizia di grand'uomo e vino di fiasco, la mattina è buono e la sera è guasto. Abbi piuttosto il piccolo per amico, che il grande per nemico.
Non c'è schiavo più legato, che all'amico l'obbligato. Amico di ventura, molto briga e poco dura. Amici cari, patti chiari, e la borsa del pari. Con ognun fa patto, coll'amico fanne quattro.
Amicizia riconciliata è una pianta mal saldata. E' meglio perdere un amico che un détto. Chi è misero o mendico, provi tutti e poi l'amico. Peggio è l'invidia dell'amico che l'insidia del nemico.
E' male amico chi a sé è nemico. Il nemico ti fa savio. Un nemico è troppo, e cento amici non bastano. Dagli amici mi guardi Dio, che dai nemici mi guarderò io.
Chi ha lupo per compare, porti il cane sotto il mantello. A nemico che fugge, ponti d'oro. Fidati era un buon uomo, ma Non-ti-fidare era meglio che mai. Fidarsi è bene, non si fidare è meglio.
Chi tosto crede, tardi si pente. Di pochi fidati, ma di tutti guardati. Trist'e guai, chi crede troppo e chi non crede mai. Chi ha compagnia ha signoria.
La buona compagnia è mezzo pane. Dimmi con chi vai, e ti dirò chi sei. Poca brigata, vita beata. Tal guaina tal coltello. [2]
Soli non si starebbe bene nemmeno in Paradiso Meglio soli, che male accompagnati. La mala compagnia fa cattivo sangue. Chi pratica lo zoppo impara a zoppicare.
Dov'è popolo è confusione. Gli storni son magri perché vanno a stormi. In chiesa co' santi, e all'osteria co' ghiotti. [3] L'ospite e il pesce in tre giorni puzza.
Gente allegra Iddio l'aiuta. Allegrezza fa bel viso. Il riso fa buon cuore. La speranza è sempre verde.
Chi vive di speranza, muore cantando. Chi vive sprando mòre caando. La speranza è un sogno nella veglia. La speranza è il pane de' miseri.
E' meglio avere in borsa che stare in speranza. Vien più presto quel che non si spera. Dietro al monte c'è la china. Anco tra le spine nascono le rose.
Sotto piombo si trovano le vene d'oro. Per tutto nasce il sole. Ai peggio porci vanno le meglio pere. Ai cani e ai cavalli magri vanno addosso le mosche.
La matassa quanto più è arruffata e meglio si accomoda. Tutto s'accomoda fuorché l'osso del collo. Non si serra mai una porta che non se n'apra un'altra. Se si chiude una finestra si apre una porta.
Tutto il male non vien per nuocere. Dio manda il freddo secondo i panni. A cattiva vacca Dio da corte corna. Quando s'ha a rompere il collo si trova la scala.
Un'ora di buon sole rasciuga molti bucati. Un buon giorno vale un cattivo mese. Da continuo riso, raro hai buon avviso. Grave è la tristezza che segue l'allegrezza.
Le rose cascano, e le spine rimangono. Chi cammina a buona fede, i pidocchi se lo mangiano. A rubar poco si va in galera. Altri hanno mangiato la candela, e tu smaltisci lo stoppino.
Uno fa i miracoli, e un altro raccoglie i moccoli. Agli zoppi, grucciate. Chi se ne piglia, muore. O d'albero o di noce tutti s'ha da aver la croce.
Domeneddio fece bene a non fare i denti a' ranocchi. Sarà, disse la bodda, che vedeva appunzì la canna. Chi non l'ha all'uscio, l'ha alla finestra. Una pulce non leva il sonno.

[1] Intendi: non ci si fa un amico per valerci dell'opera sua una sola volta.

 

[2] Cioè: simile con simile.

 

[3] "Noi andavam con li dieci dimoni;/ Ahi, fiera compagnia! Ma nella chiesa/ Co' santi, e in taverna co' ghiottoni": Dante, Inferno, XXII, 13-15. Proverbio antico, il quale vuol

significare che ciascun luogo, dove a un uomo accade di trovarsi, ha compagnia confacente.