Dio, la fede, i preti e il diavolo

 

 

Ama Dio, e non fallire; fa del bene, e lascia dire.

  Tutti siam di creta; e Dio è il vasellaio.   Solo Dio è senza difetti.   Sopra al sal non è sapore, sopra Dio non è signore.
Chi ha fatto il mondo, lo può mutare. L'uomo propone, e Dio dispone. A chi ben crede, Dio provvede. La Provvidenza, quel che toglie rende.
Non si muove foglia, che Dio non voglia. A tela ordita Dio manda il filo. Chi da Dio è amato, da lui è visitato. Chi ha ragione, Iddio l'aiuta.
Lascia fare a Dio, ch'è santo vecchio. Non si fa cosa in terra che prima non sia scritta in cielo. Chi vuol giusta vendetta, in Dio la metta. Dio dà il giudizio, e poi dice, adopralo.
Dio aiuta i fanciulli e i pazzi. Voce di popolo, voce di Dio. Chi ha buono un Dio, ha in tasca i santi. Chi confessa la sorte, nega Dio.
Chi crede d'ingannare Iddio, inganna se stesso. Chi non arderà di qua, arderà di là. A chi è in disgrazia di Dio, le capre cozzano. Di buone volontà è pien l'Inferno.
In Paradiso non ci si va in carrozza. Non si può entrare in paradiso a dispetto de'Santi. Martello d'oro non rompe le porte del cielo. Beato quel corpo, che per l'anima lavora.
Chi non sa orare, vada in mare a navigare. Val più una messa in vita, che cento in morte. Messa corta, e lunga tavola. Quel che si vede non è di fede.
E' come San Tommaso, se non vede non crede. Chi non ha fede, non ne può dare. Tutti i salmi finiscono in gloria. Scherza co' fanti e lascia stare i Santi.
Il miracolo non fa il Santo. Messa né biada non allunga strada. Chi per altri òra, per sé lavora. Ad ogni Santo la sua candela.
I Santi non mangiano. Gli angioli non pisciano. Col Vangelo si può diventare eretici. A veder la Croce da lontano, il ladro si segna.
Fa' come le campane, che chiamano glia altri e non entrano in chiesa. Il Cristo e i lanternoni, toccan sempre ai più coglioni. Le bestemmie fanno come le processioni. Bacchettoni e colli torti, tutti il diavol se li porti; baciapile e leccasanti, se li porti tutti quanti.
Chi vuol Cristo se lo preghi. Prete spretato e cavolo riscaldato 'un fu mai buono. Cappuccio e cotta sempre borbotta. Chi serve all'altare, vive d'altare.
Nella felicità gli altari non fumano. Dov'è il Papa ivi è Roma. E' meglio un papa vivo che dieci morti. Dopo un papa se ne fa un altro.
Accendi una candela a Cristo e una al Diavolo. Il diavolo è sottile e fila grosso. Il Diavolo dove non può mettere il capo vi mette la coda. Tutto va bene se il diavolo non ci mette la coda.
Chi è imbarcato col Diavolo, ha a passare in sua compagnia. Il Diavolo non istà sempre in un luogo. Il Diavolo insegna a far le pentole ma non i coperchi. La farina del Diavolo va tutta in crusca
Dio ci manda carne, e il Diavolo i cuochi. Quando Dio ci da la farina, il Diavolo ci toglie il sacco. Non rammentar la Croce al Diavolo. Chi vuol vedere il Diavol vero, metta insieme il rosso e il nero.