La
coscienza è come il solletico. |
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L'onore è di sel fa. |
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L'onore va dietro a chi lo
fugge. |
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L'onore porta l'oro, ma
non l'oro l'onore. |
Pochi denari, e molto
onore. |
L'occhio, la fede e
l'onore non toccar mai di signore. |
Chi all'onor suo manca un
momento, non vi ripara poi in anni cento. |
Col suo si salva l'onore,
e con quel d'altri si perde. |
Meglio una sassata nella
testa, che una ferita nell'onore. |
Bisogna fare di necessità
virtù. |
Onestà e gentilezza,
sopravanza ogni bellezza. |
La virtù sta di casa dove
meno si crede. |
Virtù e fortuna non
istanno di casa insieme. |
Chi semina virtù, fama
raccoglie. |
Chi ben vive ben predica. |
La buona vita fa la faccia
pulita. |
Buona incudine non teme
martello. |
Chi acquista reputazione,
acquista roba. |
Chi non si contenta
dell'onesto, perde il manico e il cesto. |
Fatti un buon nome e
piscia a letto, e diranno che hai sudato. |
Chi di virtù non ha lo
scudo, mancatagli la roba, resta nudo. |
Quando il bisogno picchia
all'uscio, l'onestà si butta dalla finestra. |
Il sole passa sopra il
fango, e non sìimbratta. |
Acqua torba non lava. |
Un vizio chiama l'altro. |
Il vizio non fu mai virtù. |
Vizio per natura, fino
alla fossa dura. |
Vizio rinato, vizio
peggiorato. |
Chi ha poca vergogna,
tutto il mondo è suo. |
Dall'invidioso guardati
come dal tignoso. |
Uom che invidia, ha
doglie. |
E' meglio essere invidiati
che compatiti. |
Se l'invidia fosse febbre,
tutto il mondo n'avrebbe. |
L'invidia fa agli altri la
fossa, e poi vi casca dentro. |
L'avarizia è scuola d'ogni
vizio. |
L'avaro non fa mai bene,
se non quando tira le calze. |
Non darebbe un Cristo a
baciare.[1] |
La superbia andò a
cavallo, e tornò a piedi. |
La troppa umiltà vien da
superbia. |
Credi al vantatore, come
al mentitore. |
Chi monta più alto ch'e'
non deve, cade più basso ch'e' non crede. |
Chi non si misura, vien
misurato. |
Chi si loda, s'imbroda. |
Ad orgoglio, non mancò mai
cordoglio. |
Ira senza forza, nulla
vale. |
Chi tosto s'addira, tosto
si placa. |
Chi è collerico, è
amoroso. |
La collera della sera va
serbata alla mattina. |
La rabbia è tra' cani. |
Guardati da aceto di vin
dolce. |
Dio ti guardi da inghiotte
lo sputo. |
Chi offende scrive nella
rena; chi è offeso nel marmo. |
Chi offende, non
dimentichi. |
Contro la forza la ragion
non vale. |
Chi più urla ha più
ragione. |
Chi ha meno ragione, grida
più forte. |
Tra due litiganti, il
terzo gode. |
La più stretta è la via
del vero. |
L'odio e la verità tornano
alla sommità. |
Il vero punge, e la bugia
unge |
Il verosimile, è nemico
del vero. |
Chi non sa mentire, crede
che tutti dicano il vero. |
Credesi il falso al
verace, negasi il vero al mendace. |
Al bugiardo non è creduto
il vero. |
Chi si fida in bugia, col
ver perisce. |
Chi è bugiardo, è ladro. |
Lunga via, lunga bugia. |
Le bugie sono zoppe. |
Chi non si mostra com'è va
con inganno. |
Chi non inganna, non
guadagna. |
Chi t'accarezza più di
quel che sòle, o t'ha ingannato, o ingannar ti vòle. |
Sotto consiglio non
richiesto gatta ci cova. |
L'inganno va a casa
dell'ingannatore. |
Anco gli apostoli ebbero
un Giuda. |
Il consiglio del traditore
è come la semplicità della volpe. |
Tradimento piace assai,
traditor non piacque mai. |