SAGRA DEL TORDO
- Ultima domenica di ottobre.
É dal 1957 che a
Montalcino, splendida roccaforte senese nel cuore della Val d'Orcia,
si celebra la Sagra del Tordo, una manifestazione
storico-folcloristica che accende gli animi di tutta la popolazione.
La sfida di tiro con l'arco è tra i quattro quartieri di
Montalcino – Borsetto, Pianello, Ruga e Travaglio – che,
sorti mille anni fa sulle pendici della collina, unificatisi,
dettero origine alla città.
La Sagra del Tordo rimanda all'antica tradizione
venatoria di queste zone. Sulla collina, infatti, prolifera,
rigogliosa, la vegetazione della macchia mediterranea, dove vi è un
flusso di uccelli migratori (in particolare, tordi) molto intenso
soprattutto ad ottobre.
Nel periodo medievale cacciatori e falconieri battevano il contado
tornando a casa carichi di prede e le donne dimostravano la loro
abilità culinaria armonizzando i sapori della cacciagione a quelli
del generoso vino locale. Ai banchetti partecipavano tutti, popolo e
nobili.
E' così che Montalcino torna indietro nel tempo, tra i canti e i
balli dei garzoni e delle donzelle del Trescone, nei costumi della
campagna toscana dell'Ottocento. Squilli di chiarine e rullar di
tamburi accompagnano il tradizionale omaggio dei Quartieri alla
Signora della Fortezza che, insieme alle Dame della sua Corte
attende sotto il loggiato del Palazzo Comunale, il ritorno dalla
caccia dei cavalieri, paggi ed arcieri.
Punto cruciale di tutta la manifestazione - che si svolge tra
degustazioni di prodotti tipici, sfilate e cortei - è la gara di
tiro con l'arco tra gli arcieri, due rappresentanti per ogni
quartiere. Il vincitore ritira dal Capitano di Campo una freccia
d'argento, inneggiando canti di gioia e provocando i perdenti con
divertenti sberleffi.
Per tutto l'inverno i quartieri sconfitti subiranno i canti e gli
scherzi del vincitore, a testimonianza di come questa sagra non
rappresenti una semplice, seppur spettacolare, rievocazione storica,
piuttosto sia l'espressione della vita sociale degli abitanti di
Montalcino.
I balli e canti
dei giovani vestiti in costume ottocentesco animano le vie del
paese, mentre circa duecento figuranti, in abiti ispirati al periodo
fra Tre e Quattrocento, percorrono il centro storico, accompagnando
i rappresentanti dei Quartieri con i loro simboli e le loro
bandiere.
Il corteo che si svolge sia durante la mattina che nel pomeriggio,
tocca tutti i luoghi più importanti di Montalcino, fino alla Torre
civica in Piazza del Popolo dove, con la liberazione di alcuni
tordi, si apre ufficialmente la Festa. La Sagra del Tordo è un
momento unico, inoltre, per assaporare i piatti e i prodotti tipici
della zona, dai pici ai formaggi, dalle carni alle zuppe fino al
miele e al vino, prodotti di Montalcino famosi in tutto il mondo.
|