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Gli abitanti si chiamano: gaiolesi. |
Gaiole in Chianti |
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Il
territorio comunale di Gaiole si adagia nella zona collinare a ridosso
delle ultime propaggini meridionali dei monti del Chianti, là dove essi
digradano dolcemente verso la Berardenga. L'Arbia ne costituisce in
parte il limite occidentale, mentre il torrente Massellone, suo
affluente, è il maggior corso d'acqua che lo attraversa. Storicamente il
comune di Gaiole corrisponde esattamente per estensione all'omonimo
terziere della medioevale "Lega del Chianti", estremo lembo meridionale
del contado fiorentino, a ridosso del territorio senese. Che il Chianti
sia stato abitato fin da epoca etrusca basta a provarlo la grandiosa
tomba di Castellina, oltre al fatto che lo stesso nome della regione
sembra dovuto ai suoi primi abitanti storici. |
Il
centro storico di Gaiole è relativamente recente e non conserva edifici
di particolare pregio, ma come per gli altri comuni chiantigiani
comprende nel suo territorio numerosi castelli, abbazie, pievi e case
coloniche di grande valore artistico, storico e architettonico.
La
presenza di tanti castelli in questa parte del Chianti che appartiene al
territorio comunale di Gaiole non si giustifica soltanto con la forte
presenza feudale. In effetti nella zona vennero assai presto a
scontrarsi gli interessi dei due più forti comuni della Toscana: Firenze
e Siena.
Per il fatto di appartenere al bacino idrografico dell'Ombrone, al momento della ripartizione della Toscana in dipartimenti durante la dominazione napoleonica, la comunità di Gaiole, come il resto del Chianti storico fiorentino, passò nel Dipartimento d'Ombrone, rimanendo poi nella moderna provincia di Siena.
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Il Castello di Brolio e la Badia a Coltibuono sono diventati famosi non solo per il loro straordinario vino, ma anche per storie (o leggende) di fantasmi. A Brolio sembra che di tanto in tanto compaia il fantasma del Barone Bettino Ricasoli, dittatore della Toscana in nome di Vittorio Emanuele II, dopo la cacciata, avvenuta nel 1859, del Granduca Leopoldo II, e per ben due volte presidente del Consiglio dell'Italia unita, nel 1861 e nel 1866. La famiglia Ricasoli ha vissuto in questo luogo fin dal XII secolo. A Bettino il merito di aver 'inventato' la formula del vino Chianti, una prestigiosa miscela di sangiovese, trebbiano, malvasia e canaiolo. Il suo fantasma, si dice, compare su di un cavallo bianco nelle notti di luna piena. Anche Badia a Coltibuono ha i suoi fantasmi. Sono le anime dei monaci benedettini vallombrosani che per sette lunghi secoli (dagli inizi del XII fino al XIX) sono vissuti nell'antica badia. Alcuni contadini del luogo narrano di averli sentiti pregare, in processione, lungo le selve che circondano la villa e la fattoria.
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Gaiole in Chianti Pictures |
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Gaiole in Chianti, uno scorcio del paese |
Gaiole in Chianti, uno scorcio della piazza principale |
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Gaiole in Chianti, il Duomo |
Gaiole in Chianti, interno del Duomo |
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Gaiole in Chianti, Barbischio |
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Gaiole in Chianti, Pieve di Santa Maria a Spaltenna |
Gaiole in Chianti, Pieve di Santa Maria a Spaltenna |
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Gaiole in Chianti, Pieve di Santa Maria a Spaltenna |
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