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Gli abitanti si chiamano: raddesi. |
Radda in Chianti |
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Il
territorio comunale di Radda si estende per tutta l'alta valle del fiume
Pesa ed occupa anche, col suo settore più meridionale, parte della valle
dell'Arbia. La conformazione spaziale della circoscrizione
amministrativa ha antiche origini, deriva da uno dei "Terzi" della
medioevale "Lega del Chianti". Con l'unificazione italiana, infatti, i
comuni, come enti autarchici territoriali, si foggiarono sulla base
delle "comunità" granducali, sostanzialmente rispettandone i confini.
Anche la toponomastica aiuta a ricercare le origini
etrusche, come i nomi di certi luoghi: Vercenni, Gàrbina, Vècine,
Petrène. |
A testimonianza della passata preminenza amministrativa e giurisdizionale di Radda sugli altri luoghi del Chianti, sta il quattrocentesco Palazzo Pretorio, adorno degli stemmi dei podestà. I principali centri abitati del comune hanno conservato la tipica struttura urbana dell'insediamento fortificato del Medioevo: oltre al capoluogo comunale, Volpaia, Monterinaldi, Castelvecchi, Albola e Montemuro sono tutti insediamenti di altura dotati di opere di difesa che risalgono al Due-Trecento e consistono in una cinta muraria dall'andamento pressappoco circolare o ellittico (raramente conservatasi nella sua integrità) che recinge le abitazioni. Nei centri urbanisticamente più consistenti (Radda, Volpaia) lungo il circuito murario si alternavano, a intervalli più o meno regolari, torri di difesa. In corrispondenza dei punti di accesso si aprivano altrettante porte, spesso ai due capi dell'asse viario principale che divideva in due parti il tessuto residenziale. Un cassero completava le fortificazioni: si trattava di una torre di maggiore altezza e solidità, inserita nel circuito murario (come a Volpaia), oppure posta al centro dell'insediamento, in posizione più elevata (come ad Albola). In taluni casi, delle opere di difesa rimangono solo poche tracce, come a Monterinaldi, a Montemuro ed a Castelvecchi; sempre tuttavia gli abitati, nella loro conformazione urbana, hanno serbato il ricordo della struttura castellana.
Le attività economiche sono state da sempre legate all'agricoltura, con particolare riferimento alla vite e all'olivo. Fino a qualche anno fa era sviluppato l'allevamento del bestiame, ma la crisi che ha colpito il settore negli ultimi decenni ha spinto i raddesi a ingegnarsi in altre attività. Tanto che il comune, pur conservando la sua caratteristica rurale, ha sviluppato anche interessanti attività artigianali (meccanica, mobili e confezioni) e terziarie.
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Sono passati oltre sette secoli dalla fondazione, su
iniziativa della repubblica fiorentina, della Lega del Chianti,
un'organizzazione militare che aveva il compito di amministrare il
territorio del Chianti e di difendere i suoi confini meridionali dagli
attacchi nemici. Nel XII secolo la zona apparteneva quasi interamente
alla Repubblica di Firenze, che ne aveva ottenuto il controllo con
l'ausilio dell'organizzazione ecclesiastica, attraverso il suo fulcro
politico-amministrativo nelle parrocchie. A partire dall'inizio del XIV
secolo, fu stabilito l'ordinamento dei territori del la "Liga et
societas de Chianti", sotto l'emblema del Gallo Nero e con la
suddivisione nei Terzieri di Gaiole, Castellina e Radda, quest'ultima
scelta per ospitare il quartiere generale (podesteria) .
A partire dal 1444 venne imposta una regolamentazione
per la vendemmia che doveva avvenire in termini prestabiliti e comunque
non prima della festa di San Michele, il 29 settembre, così da essere
sicuri che si ottenesse "quel buon vino che si vende tanto bene".
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Radda in Chianti Pictures |
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Radda in Chianti, uno scorcio panoramico del borgo |
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Radda in Chianti, uno scorcio del borgo |
Radda in Chianti, uno scorcio del borgo |
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Radda in Chianti, un particolare dell'antica fortificazione |
Radda in Chianti, uno scorcio del borgo |
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Radda in Chianti, uno scorcio del borgo |
Radda in Chianti, una veduta della Prepositura di San Niccolò |
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Radda in Chianti, facciata del Palazzo Pretorio |
Radda in Chianti, un caratteristico paesaggio della zona |
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