|
Gli abitanti si chiamano: radicofanesi. |
Radicofani |
|
Posto
tra il monte Cetona e il monte Amiata, il territorio comunale di
Radicofani è dominato dalla imponente rupe basaltica (896 metri) di
origine vulcanica, coronata dai ruderi della omonima rocca e che ne è
anche la massima altitudine.
Questo costituì per secoli la funzione principale di Radicofani e la causa delle dispute, talvolta subdole e intricate, di cui fu oggetto. |
Il
borgo di Callemala, il primitivo insediamento, è documentato già
nell'876, mentre il Castello di Radicofani è ricordato la prima volta
nel 793, in un documento del marchese Lamberto di Ildebrando. Numerosi
sono i documenti dell'Abbazia dell'Amiata che ricordano questo villaggio
sulla via Francigena, presso il quale, in val di Paglia, i monaci fecero
costruire vari mulini. Iniziò così, con questo che può considerarsi uno dei primi fatti salienti dell'espansione territoriale senese, il controllo della repubblica sulla forte posizione strategica ed anche le dispute con i monaci dell'Amiata.
L'Abbazia
amiatina cercò il sostegno della Chiesa romana, concedendo in in
locazione perpetua e Eugenio III e ai suoi successori, la metà del
Castello di Radicofani e della sua giurisdizione. Adriano IV fece poco
dopo fortificare il castello ed ancora nel 1198 Innocenzo III ne fece
ulteriormente potenziare le fortificazioni e Ottone IV riconobbe nel
1201 Radicofani come punto di confine del Patrimonio di San Pietro.
Fu alla metà del XIV secolo che la Repubblica di
Siena fece passi decisivi per il definitivo controllo di Radicofani,
accordatisi con la famiglia Del Guasta e nel 1352 ottennero la
sottomissione del comune.
Il
sistema fortificatorio di Radicofani, in gran parte rovinato nel
Settecento, ha una struttura piuttosto complessa. Della Rocca più antica
ad andamento triangolare, rimane la torre principale, con funzione di
mastio, abbondantemente integrata dai restauri del 1929 e in seguito
sede di una stazione meteorologica.
|
|
Per giungere a Radicofani è
necessario percorrere una strada piuttosto movimentata: i tornanti
sembrano mille ma il paesaggio che si può osservare è talmente bello da
ricompensare abbondantemente il disagio. Da Radicofani passava in antico
la strada dei "romei", ovvero i pellegrini che si recavano a Roma. Prima
dell'anno Mille, quando i Franchi avevano esteso il loro dominio sulla
Toscana, era sorto il problema di come raggiungere Roma dal nord.
|
|
|
Radicofani Pictures |
|
|
Radicofani |
|
|
|
Radicofani, una veduta del borgo |
Radicofani, uno scorcio della Fortezza |
|
|
|
Radicofani, uno scorcio della Fortezza |
Radicofani, uno scorcio della Fortezza |
|
|
|
Radicofani, uno scorcio della Fortezza |
Radicofani, una veduta della Val d'Orcia |
|
|
|
Radicofani, uno scorcio della Rocca |
Radicofani, uno scorcio della Rocca |
|
|
|
|
|
|
|