L'osservazione diretta degli animali selvatici, anche
se condotta con l'aiuto di un buon binocolo, non dà sempre dei risultati
corrispondenti allo sforzo fatto: gli animali dei boschi sono difficilmente
avvistabili quando gli alberi sono rivestiti di foglie. E la maggior parte
di loro sanno trar profitto dai rilievi del terreno e dalla vegetazione per
dissimularsi agli sguardi umani.
Ci sono però delle testimonianze della loro esistenza
che possono dirci molte cose sui loro costumi: sono le tracce, cioè i segni
visibili lasciati da questi animali nel corso delle loro attività.
Un'impronta, una tana, una rosicchiatura, una ragnatela di seta o una
striscia di bava su una foglia costituiscono i diversi pezzi di un puzzle
che raccontano, a chi li sa riconoscere e decifrare, la vita di chi li ha
lasciati sul terreno. In realtà, la vastità dell'argomento e la mia poca
preparazione nel riconoscere le tracce non mi permette di descrivere nei
dettagli tutti i tipi di tracce. Per detto motivo, piuttosto che passare per
uno che non ne conosce nulla, ho cercato, nelle pagine seguenti, di
illustrare al meglio quelle che sono le mie conoscenze in fatto di tracce...poche
in verità.
L'impronta riproduce in negativo la superficie con la
quale l'animale entra in contatto con il suolo. Essa costituisce sovente
l'indice migliore, e a volte l'unico, della presenza di una specie in un
ambiente.
La forma di un'impronta dipende da molti fattori:
-
il peso, il sesso, lo stato fisico, la velocità
dell'animale;
-
la natura del suolo, la sua pendenza, la copertura
vegetale;
-
l'età delle impronte e la loro esposizione agli
agenti atmosferici.
Conoscitore di impronte per eccellenza è il valletto
dei segugi. Nell'equipaggio della chasse à courre ha la funzione di
scegliere e localizzare l'animale che la muta dei cani dovrà inseguire. Con
l'aiuto di un cane appositamente addestrato cerca le piste degli animali
selvatici senza avvicinarsi, affinché non abbandonino i loro rifugi. Egli
identifica l'animale unicamente dalle sue tracce, senza osservarlo
direttamente, e tuttavia quando torna ne conosce il sesso, l'età, il peso,
le condizioni fisiche e persino l'aspetto dei suoi palchi se si tratta di un
cervo!