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Situata nel cuore della Toscana, Siena si trova al centro di un vasto paesaggio collinare, tra le valli dell'Arbia, dell'Elsa, della Merse. Si tratta di un ambiente naturale dai caratteri assai differenziati: a nord le colline del Chianti, una volta tipico paesaggio della mezzadria, a sud le Crete, brulle o destinate alla coltivazione dei cereali, ad ovest la Montagnola, prevalentemente boscosa. Quel che colpisce di Siena è lo stato di conservazione dell'ambiente medioevale. "Siena ha in ogni modo preservato le apparenze" - si è mantenuta nella sua quasi totalità inalterata per l'occhio - in maniera così continua come meglio sarebbe difficile immaginare. Altri luoghi, forse, possono avvicinarsi con profumo altrettanto inebriante di senso del passato, ma pochi lo trasmettono così nella sua interezza. Adagiata tutta raccolta su una dozzina di colline raggruppate, Siena mostra ad ogni angolo in quale condizione di grandezza viveva un tempo; e se molta di questa "grande maniera" è ormai estinta, l'urna che ne raccoglie le ceneri è sempre solidamente chiusa nel suo giro". Così si esprimeva Henry James alla fine dell'Ottocento e le sue impressioni sono ancora in buona parte valide. E' vero che da allora varie cose sono cambiate: la città si è espansa al di là della cinta muraria e il rapporto di chiusura con la campagna circostante, che era pervenuto quasi inalterato fino all'inizio del Novecento, è mutato, ma l'antico tessuto urbano della città ha subito meno guasti di quelli che purtroppo si sono dovuti registrare nella maggior parte dei grandi centri storici italiani.
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